Dalla Camera di Commercio di Roma si pensa a un bollino di garanzia per gli esercenti, che confermi il rispetto delle regole
Comunicando tutti gli interventi realizzati per la messa in sicurezza dei locali, si otterrà un bollino di garanzia
La questione non è solo economica o sanitaria. Per ripartire con le attività, e far ripartire l'economia, molto sarà dovuto alla psicologia delle persone, al convincimento della sicurezza e del rispetto di ogni misura preventiva anticontagio.
Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, ha pensato a un bollino per certificare la sicurezza in ristoranti, bar e negozi che riapriranno dal 18 maggio. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il suo vice Daniele Leodori, ha subito sposato l'idea di questo strumento di garanzia.
"L'idea è semplice: titolari di bar, negozi e ristoranti che riaprono al pubblico nella fase 2 - soprattutto nelle attività di somministrazione - presentano un'autocertificazione alla Camera di Commercio dove indicano tutte gli interventi fatti per la messa in sicurezza dei loro locali (sanificazioni, igienizzazioni, divisori in plexiglass dove servono, dpi per il personale, gel per disinfettare le mani, distanziamenti e modalità di conservazione delle merci) e le precauzioni imposte al personale come la misura della temperatura all'inizio e alla fine del turno. A quel punto la stessa Camera di Commercio emette dopo un rapido controllo un certificato, nel quale garantisce che quel determinato esercizio rispetta tutte le disposizioni igienico-sanitarie presenti nei protocolli nazionali e regionali. Un foglio, con il logo dell'ente, che negozianti e ristoratori poi appenderanno sulle vetrine d'ingresso dei loro locali come un bollino per garantire la massima sicurezza."