Leemann VS Redzepi, Pietro: "La loro risposta non mi ha soddisfatto"
Lo stellato del noto locale vegeteriano di Milano: "Germano reale? Un piatto anacronistico come il foie gras. Meglio il mio Pianeta Verde"
Una discussione, quella che ha visto prendere posizione Pietro Leemann nei confronti di un piatto del Noma 2.0 di Renè Redzepi che pare non voglia arrivare alla fine.
Questo dibattito nato proprio dalla pubblicazione di una lettera aperta da parte del cuoco vegetariano a Renè Redzepi che rilanciata dalle pagine di foodclub.it ha fatto il giro del mondo, ha fatto discutere un pò tutti:
Allan Bay , "L'unico limite è il rispetto delle leggi"
Antonio Lucifero : "Ci stupiamo alla vista di un animale morto, solo perché siamo abituati a mangiare carne a cubetti perdendo di vista la realtà, perché nessuno si stupisce del mediterraneo che è diventato un cimitero a cielo aperto?"
Fino alla risposta di Riccardo Canella che da sous chef del Noma 2.0 parla a nome del ristorante: "un pò di cultura e conoscenza per coloro che non sanno ma hanno un'opinione su tutto"
E ora si arricchisce di un'intervista a mente fredda rilasciata da Pietro Leemann a Francesco Pellegatta de "Il Giorno", in cui afferma: "La loro risposta non è sufficiente. Per me era centrale la questione del messaggio. Se faccio vedere un film horror questo influisce diversamente sulla coscienza di chi guarda rispetto a un documentario. Non si può creare un piatto solo per fare rumore...".