MONTEROTTI: COME CUSTODIRE IL SAPORE DEI SIBILLINI
La storia della company del gusto di Sarnano che conserva da oltre 40 anni aromi antichi trasformando in bontà la memoria eterna e sapida delle montagne ed innova l'enogastronomia.
Difendere, preservare, accudire. Sono solo alcune declinazioni del prendersi cura. Ad accoglierle con scintillante e vitale saggezza è, di solito, chi ha conosciuto la perdita e il distacco senza mai darsi per vinto.
Genny e Katia hanno saputo rispondere alla desolazione fisica che ha sfigurato Sarnano dopo il sisma del 2016.
Il salumificio Monterotti si è aggiudicato numerosi riconoscimenti, nel corso dei decenni, tra cui il premio per il miglior salume spalmabile IGP. Oggi, Genny e Katia vogliono mantenere il “gusto dei Sibillini” un fattore di unicità che consente loro di perseguire l’obiettivo di custodire la tenace bontà nata in valli splendide .
Come? Innanzitutto con il METODO “PROFUMO DI BOSCO “ ossia un caratteristico modello di difesa del sapore in due atti, unico nel suo genere.
Il primo atto è la stagionatura naturale artigianale capace di conquistare un gusto antico ed eterno non raggiungibile da nessuna tecnologia. Con l'ausilio del caminetto classico le essenze lignee sono selezionate con estrema cura e l'essiccazione avviene rigorosamente in ambienti asciutti e privi di muffe ed odori estranei. Il risultato è un legno perfetto per il focolare, per una stagionatura lenta e ricca di profumi e dal retrogusto specifico, perfezionato anche dallo stoccaggio finale in locali arieggiati. I prodotti vengono venduti solo quando il processo è completo.
Il secondo atto di questa straordinaria modalità operativa comporta, come principale garanzia della genuinità dei prodotti, un’attenta tracciabilità che include la selezione di allevamenti rigorosamente locali.
In questo modo la company del gusto firmata Monterotti riesce a custodire il buono trasformando il piacere di aromi antichi nella memoria eterna e sapida delle montagne.
Ma Monterotti, non disdegna neppure una fantasia gastronomica con la quale stupisce curiosi e addetti ai lavori.
A disegnare le nuove rotte della golosità per tutti gli operatori del settore, dai ristoratori ai proprietari di botteghe di prodotti tipici, passando per i cuochi ed i giornalisti enogastronomici è stato il primo laboratorio dedicato a una “ relazione proibita” e intitolato : “Gli amanti segreti. Quando il ciauscolo incontra il tè."
L’originale evento, il primo in Italia, ha esaltato il raffinato e solo apparentemente inusuale abbinamento al contempo locale e globale: l’insaccato spalmabile sul pane tipico della tradizione rurale marchigiana celebra la sua unione con le foglie di una pianta ricca di storia, di culture al plurale, di ritualità secolari e dal respiro internazionale. Un duetto tra protagonisti dalle personalità distinte ma in grado di essere complementari per il piacere di ristoratori e professionisti della food experience che potranno scovare nuove vie per la felicità dei sensi dei loro clienti.
Il pluripremiato miglior salume spalmabile IGP italiano, firmato Salumi Monterotti, capace di custodire, grazie a una stagionatura naturale artigianale, un gusto autentico non raggiungibile da nessuna tecnologia preservando gli aromi antichi dei monti Sibillini, si mesce all’affumicatura della foglia del tè. Dopo una breve spiegazione sull’origine del tè e sulle sue principali caratteristiche organolettiche, sono state introdotte le peculiarità del ciauscolo Monterotti prima di dar luogo ad un itinerario nel quale i partecipanti son stati coinvolti in una vera e propria immersione multisensoriale.
L’evento ha visto la collaborazione con Cose di tè di Fabiola Ruggiero, eletta Best Practice dalla Comunità Europea nel 2018.
Seguici su facebook foodclub.it
Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be#foodclubber