Niederkofler, la rivoluzione si fa con il rispetto
Lo chef altoatesino Niederkofler porta in tavola la montagna dimostrando che si possono conquistare tre stelle Michelin sposando la sostenibilità
Lo chef altoatesino Niederkofler porta in tavola la montagna dimostrando che si possono conquistare tre stelle Michelin sposando un concetto di sostenibilità, promosso anche nella manifestazione CARE’s - The ethical Chef Days
Norbert Niederkofler (nella foto), lo chef del ristorante St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina, è conosciuto per essere stato tra i primi promotori di una cucina etica e sostenibile nell’ottica di economia circolare.
Contro l’esasperazione nei confronti del cibo lo chef gioca la carta di una cucina di prossimità, apparentemente facile ma tutt’altro che una scorciatoia. Con la scelta di semplificare, infatti, Niederkofler si complica la vita: essere fedeli al luogo in cui si vive richiede uno sforzo in più nel valorizzare quel che c’è, ritornando alle origini. Con tenacia, lo chef, classe 1961, è riuscito a dimostrare, anche alla Michelin, che non servono fois gras e caviale per fare una cucina stellata bensì rispetto per la natura e per i clienti.
Una filosofia di valorizzazione dei prodotti e dei ritmi della montagna che prende appunto il nome di Cook the Mountain. Questo concept culinario ha poi trovato recentemente “casa” all’interno di AlpiNN - Food Space & Restaurant, ristorante di proprietà di Niederkofler, aperto nel dicembre 2018 ai 2.275 metri di Plan de Corones (Brunico).
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