Pizza e Coca: Peccato che non fosse Cola, 5 arresti
Pizza e coca-ina: sotto sequestro una pizzeria di Nonantola, cinque gli arresti
In nottata si è conclusa l'operazione condotta dai Carabinieri di Nonatola "Pizza Family".
Dopo mesi di accostamenti e indagini, si è arrivato all'arresto di cinque persone e il sequestro dell'esercizio commerciale situato al centro della cittadina. La pizzeria era una copertura, dopo aver raccolto prove e testimonianze si è giunti alla conclusione. Nei tre mesi di monitoraggio, affermano i carabinieri, sono stati effettuati oltre 500 scambi e circa 90 sono stati gli acquirenti identificati. La droga usciva come se nulla fosse dentro al cartone delle pizze d'asporto per essere consegnata.
Gli arresti, cinque per l'appunto, hanno coinvolto unicamente persone italiane, quattro delle quali di origine calabrese. La misura cautelare ha interessato non solo componenti della famiglia, ma anche due dipendenti (un pizzaiolo e una cassiera) che collaboravano alla fioritura del traffico di droga. Come spiega il Maggiore Vito Ristallo, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Modena, rintracciarli non è stato facile; e per scongiurare un'eventuale degli spacciatori, è intervenuto anche il 13° Nucleo Elicotteri di Forlì.
La fase esecutiva ha visto coinvolti i Carabinieri della Compagnia di Modena, nonchè il Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza, ancora di Modena. Gli arresti e il sequestro preventivo del locale sono stati convalidati dal G.I.P. del Tribunale di Modena Elena Pirillo, su richiesta del Sostituto Procuratore di Modena Marco Niccolini.