Settimana corta in cucina: la soluzione al burnout ed alla crisi di personale dello chef Pasquale Rinaldo

Capri, al D'Amore lo chef Pasquale Rinaldo risolve la crisi di personale in cucina dando 4 turni su 7

Settimana corta in cucina? Una prospettiva possibile secondo lo chef Pasquale Rinaldo, appena riapprodato al D'Amore di Capri dove si stanno limando gli ultimi dettagli in vista della riapertura prevista per aprile.

La nuova stagione turistica, nonostante lo stop al reddito di cittadinanza ed a molte misure di sostegno elargite negli anni della pandemia, inizierà con una fortissima emergenza di personale per le aziende della ristorazione: in tanti sono costretti a rimodulare la propria offerta per quella che è un'oggettiva ed indubbia carenza difficilmente risolvibile nel breve periodo.

Offrire un impiego per soli quattro giorni alla settimana, però, avrebbe agevolato lo chef Rinaldo nella ricerca di persone che potessero comporre la sua brigata: segno che, probabilmente, con la pandemia sono anche cambiate le priorità dei lavoratori, e non soltanto dei settori maggiormente burocratizzati.

"Ho dato ai miei collaboratori un foglio di carta in bianco ed una penna e gli ho chiesto: scrivetemi la vostra ricetta per la felicità. - ha commentato Rinaldo nel raccontare la sua soluzione alla crisi di personale - Hanno detto che hanno piacere a lavorare con me a Capri, al ristorante D'Amore, per una serie di motivazioni e, in pratica, la loro richiesta di stipendio apparsa da questa sorta di brainstorming è stata addirittura dal punto di vista economico inferiore rispetto a quanto effettivamente corrisposto. Ma, al contempo, i giovani desideravano più tempo libero per godere della propria vita e, perchè no, essere così anche più produttivi".

Il burnout da lavoro e la ricerca di quello che ormai è lo sdoganatissimo concetto del work-life balance sembrerebbe aver condotto lo chef e la proprietà del D'Amore alla fatidica decisione di far lavorare i membri della brigata solo quattro giorni alla settimana.

E i risultati sarebbero stati particolarmente positivi: "Ho più personale di quello che mi serve: in un momento del mercato ristorativo in cui i locali chiudono in quanto non c'è personale sto avendo richieste dagli imprenditori che vogliono applicare il metodo Pasquale Rinaldo, che si pone come prima finalità il benessere del dipendente".

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