Zona Arancione, Diego Vitagliano si sfoga: "Cosa volete più da noi? Cosa abbiamo fatto di male per avere tanto accanimento contro?"

La Campania sarà molto probabilmente in zona arancione, Diego Vitagliano si sfoga a nome della categoria dei ristoratori

La Campania sarà molto probabilmente tra poche in zona arancione, Diego Vitagliano si sfoga a nome della categoria dei ristoratori:

"Questa mattina, io e i mie soci, abbiamo deciso di riaprire la sede di Pozzuoli - vi lascio immaginare l’investimento enorme per mettere in moto un locale di 700 mq - attività che tra l'altro abbiamo lasciato chiusa per quasi 4 mesi (sostenendone le spese).

Abbiamo richiamato i 16 dipendenti, felicissimi tornare a lavoro, e ringraziando Dio il nostro pubblico ha risposto benissimo all'annuncio della riapertura al punto che da oggi a Domenica abbiamo fatto il pieno di prenotazioni.

Mi domando: Cosa volete più da noi? Cosa abbiamo fatto di male per avere tanto accanimento contro?

Tutto quello che ci avete chiesto di fare l'abbiamo sempre fatto. La categoria dei ristoratori, pur di lavorare, ha sempre seguito alla lettera ogni direttiva governativa senza mai tralasciare nulla e, anzi, aggiungendo senza mai sottrarre. Questo 'tira e molla' è cominciato lo scorso marzo. Ci chiedeste di sanificare accuratamente i locali e poi ci chiudeste il giorno dopo; da lì la lista sarebbe lunga e non voglio recriminare, la conoscete già.

Come bandiere al vento abbiamo aggiornato i nostri locali seguendo direttive ufficiali (e ufficiose, secondo indiscrezioni) e tutto quanto ci è stato richiesto da inizio emergenza a oggi solo per poter conseguire il nostro diritto al lavoro certo. Direte che abbiamo ricevuto i ristori ma meno di un mese dopo ci avete massacrato di tasse! Non ci servono rimborsi, ci serve lavorare. Non siamo untori, lo ha dimostrato questo lungo periodo in cui nonostante i ristoranti fossero chiusi o a mezzo servizio, il contagio ha continuato a crescere senza il nostro "FONDAMENTALE" contributo; non siamo untori o almeno non lo siamo più dei supermercati, delle farmacie, dei negozi di elettronica e quant'altro. Siamo lavoratori quanto gli altri.

Basta! Siamo allo sfinimento, non economico ma psicologico e stress ed incertezza ci stanno uccidendo."

Basta, basta, basta! #nozonaarancione"

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