Crema pasticcera - la ricetta base in 6 passi
Profiterole, torta diplomatica, delizia al limone. Ecco la ricetta della Crema pasticcera perfetta
Profiterole, torta diplomatica, delizia al limone. Cos'hanno in comune oltre ad una bontà infinita? Se non lo sapete, la soluzione è nel titolo!
Oggi parleremo proprio della crema pasticcera! E vi dirò di più: impareremo a farla!
Quando ho scelto di parlare dei miei esperimenti su foodclub.it ho subito pensato alla crema, perché, riflettendo, se impariamo a prepararla avremo in tasca un sacco di preparazioni della pasticceria italiana, e non solo.
Ma... da dove comincio? Ci sono un sacco di cose che ho imparato negli anni e che ho voglia di raccontare.
Ma non voglio annoiarvi al primo post, quindi procediamo subito con la ricetta.
Ecco tutto quello che ci serve:
500 g di latte
150 g di tuorlo d'uovo
150 g di zucchero a velo
30 g di amido di mais
1 baccello di vaniglia
Scorza di un limone
1 pizzico di sale
In più, ci occorre:
1 Pentolino dai bordi alti
1 Ciotola
1 Frusta (va bene anche una forchetta)
1 Pelapatate (va bene anche un coltello)
1 Coltello (se non lo avete già preso)
1 Recipiente (un piatto piano va bene) che metterete in freezer sin dall'inizio
Pellicola trasparente
1 Colino
Accertatevi di avere tutto davanti a voi, così si lavora meglio e con maggior piacere. Ve lo assicuro ;)
Pronti?! Partiamo:
1. Nel pentolino versare il latte e unirvi la buccia di limone (ricavata col pelapatate) e i semi della bacca di vaniglia (la bacca di vaniglia va incisa longitudinalmente con un coltello e, con lo stesso, si estraggono i semini). Porre il latte a scaldare sul fuoco
2. Nella ciotola unire lo zucchero, l'amido e i tuorli e il sale. Mescolare (non è necessario montare). Avrete ottenuto il pastello
3. Appena il latte comincia a fare delle piccole bolle in superficie, togliete il pentolino dal fuoco, e unite il contenuto al pastello. Mescolare il tutto e rimettete il pentolino sul fuoco
4. Mescolate continuamente e senza troppo vigore finché la crema non si addensa
5. Togliete dal fuoco e versare la crema nel piatto freddo, mescolare il tutto con la frusta in modo da velocizzare il raffreddamento. Tecnicamente dovremmo portare la temperatura della crema al di sotto dei 50° C
6. Riponete in frigo la crema coperta da una pellicola trasparente per evitare che si formi una pellicina in superficie.
Una volta raffreddata è possibile utilizzarla ma non prima di averla mescolata un po' per omogenizzare il tutto.
Una buona crema dovrà presentarsi ehm... cremosa, lucida e da un colore caldo (effetto dei tuorli). Più o meno così:
Beh... direi che ci possiamo fermare. Per ora ci godiamo la nostra crema, ma vi assicuro che c'è un sacco ancora da dire (quindi continuate a seguirmi). Parleremo del perché di alcune scelte, delle infinite varianti di crema e degli errori da non commettere.
Ah(1)... Quasi tutti gli ingredienti sono sostituibili con altri più o meno simili. Ad esempio potete scegliere gli aromi che più vi piacciono: arancia, vanillina (non inorridiscano i sostenitori del "naturale", parleremo anche di quest'ultima), oppure aggiungere il cacao, o ancora, sostituire l'amido con la farina. Tutto è concesso. Almeno per questa volta provatela così come l'ho descritta.
Ah(2)... Nella separazione dei tuorli avete messo da parte gli albumi? Si possono conservare in frigo per qualche giorno o addirittura congelare, mettendoli nella vaschetta del ghiaccio.
Voi non li buttate e provate ad immaginare come li useremo nella prossima ricetta ;)