Jre Italia, Luca Marchini: «Credo non stia succedendo niente di particolare. Semplicemente Jre Italia è come tante altre un'associazione attiva ed in evoluzione»

Foodclub.Itmar 7 gen 2020
Fonte: italiaatavola.net

Luca Marchini cuoco e patron de "l'erba del Re" in Modena, ex presidente Jre Italia prova a fare chiarezza sul presunto caso generato dalle dimissioni di 12 chef dall'associazione. Questo il sunto delle sue dichiarazioni:

«Credo non stia succedendo niente di particolare. Semplicemente Jre Italia è come tante altre un'associazione attiva ed in evoluzione». E aggiunge guardando ai futuri obiettivi sotto la guida del nuovo presidente Saporito: «Niente a livello economico, chiaramente, siamo un'associazione senza fini di lucro. Ci vogliamo muovere nell'ambito sociale e culturale, mettendo in evidenza quello che vive fuori dai singoli ristoranti, progetti, iniziative...».
«Fino a pochi mesi fa le volontà degli associati erano assolutamente in linea con gli obiettivi dell'associazione, poi iniziano le elezioni, si punta alla poltrona - se non a sedercisi proprio sopra, almeno a gestirla - e questo può portare alcuni associati a non sentire il giusto feeling con l'associazione stessa» cpntinua: «anche in modo abbastanza repentino, senza grandi spiegazioni. Si tratta di una decina di persone che si approcciano in modo diverso e che quindi hanno scelto di andarsene. Liberissimi, di turn over ce ne saranno sempre, e nei ristoranti e nelle associazioni».
Secondo lo chef di Modena questo non cambierà di una virgola, l'associazione è sana e forte e continuerà a crescere nel futuro: «Negli ultimi anni ha dimostrato di essere davvero forte. Filippo [Saporito] prosegue ideologicamente il lavoro di chi è venuto prima, della mia presidenza e di quella prima di Sarri prima di me, che negli ultimi otto mesi deve aver cambiato idea...».

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