Michel Sarran si unisce alla battaglia contro i colossi assicurativi. Chiede l'attivazione della clausola "Perdita professionale"
Michel Sarran si unisce a Stéphan Manigold e Stéphane Jégo nella battaglia per ottenere risarcimento assicurativo per perdita professionale
Michel Sarran si unisce a Stéphan Manigold e Stéphane Jégo, nella battaglia per ottenere risarcimento assicurativo per perdita professionale
I Fatti
La settimana scorsa il tribunale amministrativo di Parigi ha ordinato alla compagnia AXA di di risarcire il ristoratore Stéphane Manigold
per la perdita di 2 mesi di fatturato per chiusura imposta dallo stato. Un precedente che sta aprendo fronti di battaglie legali in tutta la Francia e che presto potrebbero prendere piede in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti è Thomas Keller a condurre questa battaglia in nome della ristorazione (qui), e qualche giorno fa lo chef parigino Stéphane Jégo ha lanciato una petizione online, che è stata firmata da 140.000 persone. Che si sia arrivati ad una svolta? (La petizione)
Michel Sarran scende in campo
Il celebre ristoratore francese dopo aver appreso della vittoria di Stéphane Manigold contro Axa, ha avviato tramite i suoi avvocati una procedura legale contro l'assicurazione. La star culinaria del programma televisivo “Top Chef” accusa il suo gruppo assicurativo, di non aver coperto le sue perdite operative legate alla chiusura amministrativa obbligata dalle istituzioni.
Le compagnie assicurative dal proprio canto, ritengono che la pandemia non possa essere considerata una ragione per innescare la clausola di perdita professionale, e che a livello nazionale, stabilire questo tipo di rimborso possa compromettere l'esistenza dei gruppi assicurativi.
"Fino ad allora, le compagnie assicurative si erano autoescluse dal gioco chiudendo la porta", spiega a capital.fr Michel Sarran, due stelle Michelin. "Li attaccheremo come ha saputo fare Stéphane Manigold e spero che avremo gli stessi risultati".
Axa in questo momento si vede accerchiare, l'apertura di un nuovo fronte giudiziario non è una buona notizia poiché la vittoria del cuoco di Tolosa potrebbe aprire gli occhi a tanti altri nella stessa situazione. Axa nel tentativo di tutelarsi,ha tenuto a specificare che Il contratto di Stéphane Manigold era "un contratto particolare" indicando che "la stragrande maggioranza dei contratti di Axa France per i professionisti della ristorazione prevede che un evento generalizzato come quello che stiamo vivendo oggi non possa mettere in gioco le garanzie contrattuali. "
Seguiremo l'evolversi del procedimento, ma oramai il fronte della battaglia è aperto.