Salvatore Camedda, raffinato cuoco sardo del Somu in Oristano

Giovanni Fancelloven 3 gen 2020
SOMU, via Vittorio Emanuele II , 34 Oristano
Telefono: 3491200682
www.somu.it
info@somu.it

Un rappresentante colto di una gastronomia che oserei definire: “cucina contemporanea di Sardegna”.

Una cucina, quella di Salvatore Camedda, scambiata, a volte, e superficialmente, come cucina internazionale, ricca invece, di storia sarda, cultura mediterranea con una futuristica visione.

Salvatore, adotta una impeccabile tecnica nel combinare gli ingredienti, che traduce in preparazioni che sanno narrare sapienza e identificano un luogo, con un sapore netto e preciso.

Salvarore Camedda

Il cuoco, originario di Cabras, figlio di un poliziotto che amava la cucina, e voleva seguire le sue orme, ma è stato lo stesso padre a tracciarne il suo percorso, iscrivendolo all’Istituto Alberghiero di Alghero.

Dopo il diploma, diverse esperienze lo portano a vagare per il mondo. Ora è tornato per raccontare una cucina che profondamente lo coinvolgeva, impreziosita dalle esperienze vissute. SOMU è un ristorante elegante posto nel centro storico di Oristano e propone una cucina ghiotta, frutto di una lucida riflessione tecnica e una saggia ri-valutazione delle materie prime: i piatti di Sardegna si fondono in un una cucina contemporanea “di amplissima portata e di incontaminata purezza”.

la sala

Queste le proposte degustate:

- Pane e grissini preparati in ristorante, con semola di grano coltivato in Sardegna e un ottimo carasau gutiau, caldo e fragrante.

- Aperitivo: cialda di riso gioiello con mousse di fegato e concentrato di vino Anghelu Ruju; spaghettini al lime.
- Razza in tempura e salsa melograno
- Alisangias verdi con vongole, limone e bottarga
- Fregula con brodetto triglia, ricci, ostrica, scampo gamberi e dentice

- Spaghetti al lume

- Orzada

- Cremoso di cardamomo, croccante di cous cous e lampone, la foto? troppo goloso per aspettare.

Da non perdere.

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