Fiano di AV Numero Primo 2018 VentitréFilari ancora una conferma del cru Montefredane
Montefredane, il cru del Fiano di AV Numero Primo 2018 VentitréFilari
Via Piante 43 - 83030 Montefredane (AV)
Store
Facebook // Instagram
-
1923 è l’anno di nascita di nonno Alfonso e ventitré sono anche i filari della vigna di Fiano che dà vita al Numero Primo. Siamo a Montefredane, un cru di Fiano di Avellino ben noto per le sue caratteristiche eccelse che lo collocano tra i territori del vino più godibili d’Italia.
Di recente ho scritto della mia passione per i bianchi di questo areale fortunatissimo e illuminato, raccontando la verticale dedicata al Vigna della Congregazione, altro nome celeberrimo per chi ama bevute in bianco memorabili. Mi sono ricordata, poi, stappando questo Numero Primo 2018 che avevo condotto anche una mini verticale delle prime tre annate qualche anno fa insieme a Rosa Puorro, la giovane produttrice, scoprendo un altro piccolo gioiello di Montefredane.
Conosciamo bene l’espressività magnifica di questi Fiano e la loro capacità di affrontare i tempi lunghi, anche lunghissimi, acquisendo toni e sfumature pazzeschi.
Lo avevamo appreso dai pionieri Vadiaperti e Pietracupa, gli apripista, vignaioli autentici e caparbi ai quali i vini e il tempo hanno dato pienamente ragione delle proprie scelte. È arrivato poi Antoine Gaita che ha associato alle convinzioni di essere in un comprensorio capace di far sognare con i propri vini, l’innata attitudine alla comunicazione e un’irrefrenabile voglia di sperimentare la strada giusta per dare massima voce al Fiano di Montefredane.
Tornando a VentitréFilari,
è una piccolissima azienda con meno di un ettaro in contrada Perrizzoni, in zona Alimata, vecchie le vigne di nonno Alfredo, giovanissimo il progetto di ridare vita all’anima vignaiola di famiglia. Alfredo, Rosa, Gianluca, Alfonso e Fabio sono quattro cugini, nipoti di nonno Alfredo, che hanno fondato la nuova cantina dedicandosi ad un unico vino. Sin dalla prima annata questa etichetta si è fatta notare per la sua espressione, fino ad ottenere 95 punti dalla guida di James Suckling nel 2017. Un risultato importante che attira con ampie prospettive l’attenzione della critica e del mercato statunitense.
Montefredane è appena a mezz’ora di auto da Napoli, non ci vuole molto essendo in prossimità dell’uscita autostradale. In un arco di tempo brevissimo si raggiunge un territorio del vino particolarmente vocato e coinvolgente. I suoli sono prettamente argillosi: se la terra è umida, si attacca prepotentemente alle scarpe e se si prende tra le mani, si può plasmare proprio come si fa con un pezzo di argilla. Una caratteristica che garantisce un apporto costante di umidità all’uva durante il periodo estivo, concedendole una giusta maturazione.
È una zona ancora piuttosto selvaggia, poco abitata, quindi ricca di boschi e di quella biodiversità che sappiamo essere importantissima per l’equilibrio ambientale, e che nello specifico del mondo del vino, caratterizza la sua espressione identitaria. L’altitudine della vigna di VentitréFilari è di 450 metri ed è esposta a sud est, quindi ben soleggiata.
L’assaggio del Fiano di Avellino Numero Primo 2018
Ultima annata in commercio. Profondo e molto espressivo questo Fiano che si mostra ancora molto giovane. Si gioca le sue carte sull’eleganza dei profumi, che vanno dalla nocciola tostata, all’agrume, sa di gesso, riporta con leggerezza toni di anice stellato e mentuccia, poi frutto di susina e ancora fieno dorato. L’assaggio a sua volta esprime profondità, ma anche spalle belle larghe che lo rendono complesso e gli garantiscono una lunga evoluzione temporale (dimenticatelo in cantina), affilato nella freschezza, salino e appena amaro in chiusura.
Un grande Fiano!
Scopri il WineClub!
Seguici su facebook foodclub.it
Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be #foodclubber
