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GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

Alla scoperta delle location gluten free di Campobasso con Ludovica alias UnaCeliacaeMezzo

GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

Gluten Maps oggi fa tappa in Molise, precisamente a Campobasso.

GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

Campobasso, contro ogni aspettativa legata alle piccole dimensioni del territorio e al modesto numero di abitanti, presenta una buona offerta di locali che servono portate prive di glutine.

L’espansione graduale su scala globale dell’industria alimentare e del mercato gluten free ha interessato anche contesti demografici più piccoli. Infatti la situazione attuale del capoluogo molisano, come ci verrà raccontato, è molto diversa rispetto al passato.

Fino a qualche decennio fa qui la ricerca di locali gluten free era veramente ardua, per non dire impossibile.

L’auspicio personale (e di molti altri celiaci) è che in futuro, grazie anche alla spinta degli strumenti digitali, il mondo gluten free faccia ulteriori passi in avanti riuscendo a raggiungere l’idilliaco contesto in cui ogni locale, accanto ai prodotti glutinosi (ndr), offra prodotti adatti ai celiaci.

A farci da guida tra le vie di Campobasso, alla scoperta delle proposte gluten free locali, sarà Ludovica Di Tota.

GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

Ludovica, molisana di nascita e food blogger gluten free per scelta, è sempre alla ricerca di locali e di prodotti senza glutine da poter suggerire ai suoi follower. Nel mondo gluten free è conosciuta come una “una celiaca e mezzo”. Perché? Per dar voce a sé stessa e al suo compagno Marco, non celiaco, grazie al quale riesce a produrre “recensioni di confronto”. Infatti il parere di Marco gli risulta utile per confrontare i prodotti senza glutine con quelli glutinosi (ndr).

Ciao Ludovica, da celiaco, avrei problemi nel trovare un posto dove poter mangiare senza glutine, che sia dolce o salato, lì a Campobasso?

Ciao Raffaele e grazie per avermi dato la possibilità di testimoniare la realtà del senza glutine nella mia città. Campobasso, pur essendo piccola rispetto gli altri capoluoghi italiani, offre una vasta scelta di prodotti gluten free, soprattutto per quanto riguarda il salato.

Sono tanti i ristoranti che hanno scelto di inserire l’opzione senza glutine nel proprio menù, come ad esempio la pizzeria “That’s Amore” situata a pochi minuti dal centro città, la quale propone ai suoi clienti la vera pizza napoletana,

That’s Amore
Via Scardocchia, 8H
86100 Campobasso CB
GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

o come anche “Marè Campobasso” nel cuore del centro storico della città che presenta una vasta scelta di panini di pesce crudo e cotto.

Marè Campobasso
Via Guglielmo Marconi, 154,
86100 Campobasso CB
GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

Il ristorante che frequento sin da quando ero piccola è il “Ristorante-Pizzeria Castello” che propone il suo menù interamente senza glutine sia a pranzo che a cena.

Ristorante- Pizzeria Castello
Via Agostino De Pretis, 27
86100 Campobasso CB
GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.
Ristorante- Pizzeria Castello La sala
GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

Parlando di dolci invece, in pieno centro è possibile coccolarsi con le tante bontà di “YoGold”, d’estate sicuramente non potete fare a meno di provare lo yogurt-gelato dal sapore delicato o i tantissimi gusti di gelato artigianale, frappè e torte-yogurt, ma la cosa più bella è che l’impasto delle crêpes e dei waffle è senza glutine per tutti, senza contaminazione!

YoGold
Corso Francesco Bucci, 20
86100 Campobasso CB
GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.
GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

Ovviamente i locali non sono solo questi, ma ho citato i locali che frequento maggiormente.

Dei locali che ci hai elencato, quale consiglieresti ai foodclubbers celiaci, molisani e non, e perché?

È difficile scegliere uno solo tra i tanti locali, per me ognuno di questi rappresenta accoglienza, attenzione riguardo il senza glutine e gentilezza, ma se dovessi scegliere il primo posto del podio sarebbe di “Marè Campobasso” che con sfizi di mare, fritture e panini speciali delizia sempre il palato dei suoi clienti. È unione di qualità, innovazione e originalità, pratico per chi desidera un boccone al volo, ma allo stesso tempo accogliente per chi vuole godersi un momento di relax e buon cibo.

Credi che ci possa essere un’ulteriore evoluzione nel mondo del food verso la dieta priva di glutine?

Assolutamente si! Se guardo indietro nel tempo rivedo i miei genitori che ad ogni festa o cerimonia portavano con sé un porta vivande elettrico per garantirmi un pasto caldo, ma soprattutto sicuro e senza contaminazione in qualsiasi locale. In quindici anni la situazione è migliorata molto, grazie alla sensibilizzazione dei ristoratori e all’informazione che ha camminato tanto e si è fatta strada. Uno dei tanti motivi per cui parlo della mia vita da celiaca è proprio quello di informare i non-celiaci e far capire che l’ansia e la paura di farci star male, se ci invitano a cena, svaniscono nel momento in cui si hanno in pugno le giuste informazioni.

Ci siamo conosciuti grazie alle tue ricette che con tanto orgoglio pubblichi sul tuo canale IG, a tal proposito cosa spinge un soggetto celiaco a “mettere le mani in pasta” e a condividere le sue creazioni?

Sin da quando ero piccola mi è sempre piaciuto “sporcarmi le mani di farina” insieme alle mie nonne, quando ho scoperto di essere celiaca diciamo che era una necessità, perché i prodotti in commercio non mi soddisfacevano, poi crescendo è diventata una vera passione. Mi piace sperimentare, modificare e provare sempre ricette diverse, utilizzando materie prime diverse. Sono sempre alla ricerca di consigli, ma spesso sono io a darne e, proprio per questo è nata Una Celiaca e Mezzo, dal dare un semplice consiglio ad una persona sconosciuta che era alla ricerca disperata di una rosticceria senza glutine mentre ero in vacanza. Il voler condividere con altre persone mi ha sempre dato la forza di non mollare e di mettermi in gioco.

La condivisione per noi è un motore fondamentale: ci presenti una delle tue ricetta prive di glutine?

In questi giorni ho provato diverse ricette. Quella che mi sento di condividere con voi è la ricetta della mia pizza gluten free da cuocere in padella o in forno con un impasto molto idratato e 24 ore di lievitazione, la quale ha riscosso un gran successo in famiglia. Spero possa piacervi.

Gli ingredienti

500 gr di farina 
400 gr di acqua
8 gr di lievito di birra fresco
mezzo cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio d'olio
2 cucchiaini di sale 

Il procedimento

Far sciogliere il lievito con parte dell'acqua ed incorporarlo alla farina, aggiungere lo zucchero e successivamente incorporare la restante acqua. Infine aggiungere olio e sale e lavorare l'impasto fino ad ottenere una pallina omogenea. Lasciar lievitare 24 ore in frigorifero. Cacciare l'impasto dal frigo circa 3 ore prima. Stenderlo in una teglia leggermente unta e lasciar lievitare per circa 2 ore.

Condire a piacere e infornare a 180´ per circa 15 minuti.

Se come me avete un coperchio con sistema di ventilazione che riproduce l'effetto forno, potete cuocerla in padella sempre con fiamma media per 20 minuti.

GlutenGluten Maps, a Campobasso insieme a Ludovica alias @unaceliacaemezzo.

Quando qualcuno condivide, tutti vincono (Jim Rohn)

Tutte le foto sono di Ludovica

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