Il futuro del fast food: l'ascesa di Neat Burger ambasciatore d'eccezione Lewis Hamilton
Neat Burger, a Londra il fastfood plant-based: hamburger e sostenibilità con Lewis Hamilton
Introduzione
La direzione in cui stiamo andando è sotto gli occhi di tutti. Con una semplice ricerca su Wikipedia è possibile risalire all'epoca geologica più recente, quella in cui viviamo: l'Olocene. Tuttavia la vita del nostro pianeta è influenzata e determinata dall'azione umana. Vale a dire che i segni lasciati dall'uomo saranno indelebili essendo impattanti.
Questo significa che siamo entrati in un una nuova era geologica, dove l'uomo è al centro. Questa nuova era prende il nome di Antropocene. Se volessimo dare una data indicativa della sua nascita, possiamo senza dubbio dire che 3 eventi storici hanno giocato un ruolo fondamentale : la rivoluzione industriale, la nascita del consumismo e le guerre atomiche.
Che correlazione c'è tra l'antropocene e il fastfood?
Nel 2019 un team di persone: Cream Group, Tommaso Chiabra, Henrik Fjordbak, Stasi Nychas, Jordan Rocca, Green Monday, cooperano per la nascita di Neat Burger in Inghilterra.
L'idea di base è quella di invertire la rotta nel mondo dei fast food, da sempre avvezzi all'utilizzo di materie prime animali, e quindi sposando una proposta plant based, che vada incontro ai vegetariani, ai vegani e a tutti quelli che decidono giorno dopo giorno sempre di più, di eliminare o ridurre il consumo di carne in virtù della sostenibilità.
Neat Burger è un brand moderno, che promuove una dieta flexitariana, in modo giovane, cool e attrattivo per la generazione dei social media.
Il suo progetto di espansione è stato limitato in parte dagli eventi pandemici. Nonostante tutto in seguito all'apertura di diversi flag ship store, hanno dato vita sempre in ottica di espansione alla creazione di dark kitchens, nonostante resti per loro la priorità di aprire punti vendita fisici.
A Londra si affidano a Deliveroo, e secondo gli ultimi dati del colosso del delivery, la richiesta di prodotti plant based è cresciuta del +163% rispetto l'anno precedente.
In questo percorso, li accompagnano un ambasciatore di tutto rispetto come Lewis Hamilton .
La loro missione è quella di servire prodotti che sostituiscano la materia prima animale, diventando parte attiva di un cambiamento necessario per l'ambiente, senza tralasciare il gusto e la soddisfazione dei clienti.
Il menù è compatto, con soli 4 panini, di cui 1 in versione hot dog, una serie di sides e un'insalata oltre alle bevande, questo sia per focalizzare il loro core business su pochi ma mirati prodotti sia per rendere replicabile e standardizzato il format, un po' come un Mc Donald's in chiave sostenibile.
Voci fondate, mi dicono che nel progetto di espansione è prevista anche l'Italia.
Chapeau!
On IG : Neat Burger
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