Wine Club: Pommard Veilles Vignes 2017 Vincent Girardin
Il vino della settimana di Marina Alaimo è Pommard Veilles Vignes 2017 Vincent Girardin
La scorsa settimana si è tenuta a Napoli, presso il ristorante Michelasso, la masterclass sull’annata 2017 sui vini di Vincent Girardin, guidata da Marco Caschera, responsabile dei rapporti commerciali. Il winetasting ha raccontato nel particolare le diverse espressioni dei cru e delle singole parcelle lungo la Cote de Baune e la Hautes Cotes de Baune, ben leggibili nelle differenti sfumature tracciate dai suoli e dalle altitudini. Si è partiti con i Pinot Noir dei quali Marco Caschera ha elogiato la spiccata capacità nel raccontare i terreni e i microclimi di appartenenza, nel farsi tramite tra la terra e il bicchiere. Questi areali sono ben noti per le particolari caratteristiche geologiche che rendono i vini così apprezzati e ricercati. Sono terre di era giurassica, ricche di sedimenti marini, marne e rocce calcaree, dove le dolci colline, condizione tipica e fondamentale per la qualità dei vini, sono state modellate dal corso del fiume Saone. L’azienda ha sede attualmente a Meursault, località nota per avere dato un importantissimo impulso alla fama rinomata dei vini della Borgogna, grazie all’operosità dei monaci cistercensi che proprio qui hanno avvalorato e diffuso il concetto di terroir. L’ora et labora è stato molto produttivo e ha investito nel tempo influenzando decisamente la storia fino ai nostri giorni, e a molti altri a venire. Vincent Girardin rappresenta l’undicesima generazione di vigneron a Saternay: nel 1982 è lui a dare un impulso identitario e produttivo alle vigne di famiglia, con soli due ettari di proprietà. Dopo un periodo di grande titubanza, si è deciso a cedere l’attività nel 2012 alla Compagnie des Vins d’Autrefois. Tra tanti assaggi dove lo standard di qualità è costantemente alto, c’è comunque quel vino che ad ognuno è rimasto fisso nella memoria. Tra i rossi, mi sono soffermata su questo.
Il millesimo 2017 e il Pommard Vieilles Vignes
Ci si aspetta eleganza dal millesimo 2017 che interrompe la continuità di annate difficili, riportando in Borgogna gli standard qualitativi per i quali è ben nota. Vincent Girardin a Pommard possiede viti vecchie, di 65 anni, particolare che conferisce profondità al vino, su suolo argilloso calcareo con esposizione a sud – est. Siamo in media collina, in una zona vocata per il pinot noir che mostra nel millesimo 2017 una personalità elegante, seppure deciso nell’andamento e nella battuta. Si fa attendere nel bicchiere e gli va concesso tempo con generosità. Sinuoso già nell’espressione olfattiva che flette di continuo tra i toni della liquirizia e del mirtillo, le nuance di rosa accentuano i tratti raffinati, mentre la buccia d’arancia rimanda la verve ancora giovane del vino. Colpisce decisamente all’assaggio per la finezza del sorso, lineare e ritmato, fitto e scorrevole, cadenzato dai tannini discreti e dalla freschezza che conferisce linearità, accompagnando con precisione.