Nonostante il menù da 700 dollari e un continuo sold-out, il Noma chiude in perdita
Il Noma di Redzepi è in perdita nonostante il successo globale
Il Noma, il ristorante tre stelle Michelin di Copenaghen del pluripremiato chef René Redzepi (The Best Chef 2020) più volte votato migliore al mondo, è riuscito a chiudere il bilancio in perdita nonostante sia quasi impossibile prenotare e riceve il pagamento per i pasti in anticipo.
Il Noma ha ricevuto 10,9 milioni di corone (circa1.5 milioni di euro) di risarcimento governativo per il blocco all'attività durante i periodi dell'anno in cui è stato costretto a chiudere causa pandemia.
Il ristorante ha registrato una perdita netta di 1,69 milioni di corone, così risulta dalla dichiarazione presso la Danish Business Authority. Stupisce che sia riuscito a finire in perdita nonostante gli ingenti aiuti governativi, i pasti prepagati posticipati e non rimborsati e le iniziative a sostegno dell'attività organizzate a livello globale.
"Nelle circostanze, il risultato dell'azienda e lo sviluppo economico sono stati soddisfacenti", ha detto Noma nel suo rapporto finanziario 2021. "L'azienda si aspetta un risultato migliore per l'anno a venire".
Noma, che offre il suo menù di verdure per il pranzo con vino per circa $ 700 a persona, è attualmente classificato n. 1 al mondo per la The World50 Best Restaurants e nel 2021 ha ricevuto la tanto desiderata terza stella dopo un 2020 straordinario che ha portato lo chef Redzepi ad essere proclamato miglior chef al mondo ai The Best Chef Awards.
L'ultima volta che il Noma ha chiuso in rosso è stato nel 2017 quando lo chef Rene Redzepi ha chiuso il ristorante per circa un anno per ristrutturazione e portare in giro per il mondo la cucina del Noma con pop up temporanei. Il ristorante sta per chiudere di nuovo, sono stati già annunciati i piani per un nuovo anno sabatico in tour per altri paesi prima di ritornare nel 2023 con un probabile Noma 3.0. Coincidenze che il ristorante chiuda ancora una volta dopo un rosso finanziario? Certamente, chi pensa il contrario è in cattiva fede.
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