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Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.

Jose Restaurant, al ristorante stellato lo chef Domenico Iavarone prepara pizza d'asporto post degustazione

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.

Josè Restaurant - Tenuta Villa Guerra

Via Nazionale, 414 Torre del Greco (Na)
Tel: 0818836298
Email: [email protected]
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Aperto dal lunedì al venerdì solo a cena, il sabato a pranzo e cena, la domenica solo a pranzo. Chiuso il martedì.
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“Le pozioni sono minime, si mangia poco e si paga tanto”

“E' cotta puoi scolare”

“Un antipasto infinito. Quando si mangia?”

Questi sono solo alcuni degli esempi di frasi legate a luoghi comuni (sì, ancora!!!) sulla cucina dei ristoranti stellati. La comprensione del fine dining è un problema ancora importante nonostante la ristorazione di alto standard dimostri, anno dopo anno, di avere voglia di crescere e di farsi conoscere nonché una meravigliosa e variegata gamma di opportunità, approcci, culture che si infittiscono grazie a contaminazioni e sperimentazioni.

In passato abbiamo già avuto modo di parlare di quanto sia ostico il rapporto tra gli stellati e gli eventuali clienti, soprattutto con i giovani che potenzialmente pongono il problema soprattutto dal punto di vista economico: ecco così spiegato (in parte) il successo della pizza come mediatore tra il pop e il fine dining. La situazione però si complica nel momento in cui certe frasi partono da chi pregiudizievolmente non li frequenta. Ebbene sì, chi si arroga il diritto di giudicare gli stellati come “posti in cui si fa la fame” spesso è chi non ci è nemmeno stato.

La differenza tra buono e non buono la fa la qualità e non di certo la quantità,

anche perché affinché si possa fare un pasto di gusto le porzioni devono essere studiate oltre che in base al giusto equilibrio dei sapori ma anche in base al percorso a cui si sta andando incontro.

Ad ogni modo qualcuno ha pensato bene di risolvere il problema prendendo alla lettera il luogo comune secondo cui "c’è da farsi na pizza una volta usciti dallo stellato". È lo chef Domenico Iavarone, del Josè Restaurant in Villa Guerra a Torre del Greco.

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.
Chef Domenico Iavarone

Lo chef Iavarone, infatti, chiude la proposta degustazione, dal ristorante stellato che guida, con un bel pizzico di provocazione - che aggiunge sempre gusto ai piatti.

Al momento dei dolci, Domenico arriva al tavolo con in mano uno degli oggetti più pop che ci siano: un cartone per la pizza da asporto. Già la scena da sola potrebbe bastare e invece no, Iavarone insiste con “visto che c’è la fama che dopo aver mangiato negli stellati bisogna andarsi a fare una pizza, io vi evito il passaggio e ve faccio io, però…

Ed ecco la sorpresa: si apre la scatola e all’interno appare davvero una pizza. O almeno quello è l’aspetto.

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.
La dolce provocazione di Domenico Iavarone

Si tratta di una pizza dolce, o meglio un disco al cacao (impasto brioche) con sopra un gioco di acidità dato dai tre cioccolati: un esempio è quella con ganache di cioccolato bianco acido al limone, grue di cacao e frutti rossi aromatizzati all’assenzio.

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.

È lo stesso chef a porzionare e servire gli spicchi, lasciando ai commensali la scatola e la possibilità reale di portarsi a casa la pizza.

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.
Domenico Iavarone serve la sua pizza dolce

Indubbiamente la provocazione di Iavarone è acuta ma ancor di più è illuminante in ben due sensi:

sia per quanto riguarda l’incessante lavoro dei fine dining nel provare ad essere il più possibile inclusivi, sia per quanto riguarda l’estenuante paragone che SOLO l’alta ristorazione deve costantemente sostenere con qualcosa che non appartiene alla sua filosofia perché non ho mai sentito lamenti riguardo il basso contenuto di pasta in una frittatina “a quel prezzo”.

Domenico non è nuovo a questo genere di apertura nei confronti della clientela, ha impiegato moltissimo delle sue energie, del suo tempo e della sua esperienza a valorizzare ingredienti essenziali, sapori semplici ma anche gli spazi a disposizione in Villa Guerra sempre al fine di rendere speciale il momento che l’ospite ha scelto di condividere.

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.
Josè Restaurant in Tenuta Villa Guerra - dettaglio sala esterna

Dai menù degustazione ricchissimi nelle opzioni in quanto totalmente componibili e contenuti nei costi senza però mai rinunciare a qualità, stagionalità e tecnica; fino alla scelta di aprire le porte a tutte le richieste e le fasce di pubblico con il Grill by Josè e la Pizza di Josè affinché anche quelli più scettici potessero avvicinarsi all’idea che fine dining vuol dire soprattutto ospitalità.

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.
GrillByJosè - la parte rurale di Josè Restaurant

La traduzione letterale di fine dining è “cucina raffinata” ma la definizione è ben più complessa perché si riferisce a un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e non solo il palato.

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.
La pizza di Josè - parte integrante del GrillByJosè è la pizza, fortemente voluta da Domenico in foto con Alamin Mia

Dunque, è l’armonizzazione di un insieme di elementi che offrono al cliente l’opportunità di vivere un momento unico e di altissimo valore emozionale e sensoriale che vanno oltre il cibo, la qualità, le tecniche perché si arricchiscono di sala, atmosfera, vista, arredamento, servizio e tanto altro.

La parola chiave è dunque proprio “esperienza”:

quella che si è disposti a vivere ma anche quella di uno chef con la sua brigata a cui affidarsi.

Allo stellato si fa la fame? Lo chef offre la pizza da portare a casa.

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