Ziomì, trattoria vesuviana di Mimmo Molaro

Marina Alaimomar 24 ott 2023

Ziomì

Via San Sossio 2, Somma Vesuviana
Tel: 081 19187562
Email: ziomi@molaroconcept.com
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena. Chiuso il lunedì.
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Siamo spesso alla ricerca della buona trattoria italiana,

ma non è così facile trovarne una valida, contrariamente a quello che dovrebbe essere in realtà. La cucina contemporanea e i fumi dell’esaltazione di molti cuochi, abbagliati dal protagonismo di altri, sta facendo loro perdere il senso della realtà e, ahimè, della buona cucina. Eppure riuscire a praticare i principi della trattoria di qualità, colta, sostenuta da passione e competenza, garantisce un certo successo sul lavoro. Nel senso che sicuramente fioccheranno le prenotazioni, e in qualsiasi stagione dell’anno.

Ziomì, di Mimmo Molaro, è un indirizzo molto valido a Somma Vesuviana.

Siamo in zona centrale, ai piedi del monte Somma, che è ben visibile, e lo stabile è lo stesso di Contaminazioni Restaurant, stella Michelin di notevole spessore. Si è creata un’intesa, e “contaminazione”, felicissima tra papà Mimmo e Giuseppe Molaro, chef che cavalca a grandi passi l’innovazione in cucina, con uno stile proprio che mi piace particolarmente.

Mimmo si dedica alla cucina tradizionale vesuviana interpretandola con uno proprio stile contemporaneo, è un riferimento ben noto in zona, storico indirizzo del buon panino. C’è di fatto che dia il massimo di sé in cucina, e infatti la trattoria, al piano inferiore di Contaminazioni, ha un buon successo. La conoscenza della cucina locale si avvale qua e là della supervisione di Giuseppe, che entra nella scelta delle materie prime (sempre insieme a papà Mimmo), e delle tecniche di cottura per elevare il risultato finale nel piatto.

E la cosa funziona molto bene.

Si viene da Ziomì anche per la pizza nel padellino che è spettacolare. Ho provato la Marinara, con pomodorini del piennolo del Vesuvio, alici fresche marinate, erbe aromatiche vesuviane, olive nere e capperi – uno spettacolo.

Il baccalà qui è di casa ed è particolarmente buono

i vesuviani sono storicamente divoratori di baccalà e stoccafisso, nonché rivenditori di rilievo nazionale. C’è un intero menù dedicato al baccalà.

Mimmo fai tu, mi sembra la cosa migliore, anche perché il padrone di casa è dotato di una rara onestà intellettuale.

Così dopo la pizza nel padellino, arrivano:

  • tartare di mozzarella, scampi, semi di lino, spinacino e consommé di granchioraffinato e gustosissimo
  • mazzancolle, cicoria, puntarelle crude e salsa al mangodelicata e dinamica nel gioco di sapori
  • calamaro, friarielli del Vesuvio, salsa di vongole e croccante di pane
  • trancio di spigola in crosta di burro alle spezie con lattuga saltata in riduzione di limone

I dessert sono un valore aggiunto notevole, preparati da Roberto Lettieri, pastry chef di Contaminazioni:

  • cubotti di babà al rhum: sfere di semifreddo al rhum, semifreddo al cioccolato fondente, e gelato al cioccolato fondente
  • Tiramisù: pan di spagna bagnato al caffè, semifreddo al mascarpone, con namelaka al caffè, gelato al caffè

Ziomì è poi braceria con accurata selezione di carni; inoltre il locale offre anche servizio delivery.

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