MICHELIN 2023, tre stelle a Villa Crespi di Cannavacciuolo. Brilla Roma e Orta San Giulio, cade La Trota. Tutti i premiati ed i caduti.
Un Nuovo 3 stelle brilla in Italia. Tutte le novità della Guida Michelin 2023
La 68esima edizione di assegnazione delle stelle della Guida Michelin Italia è in corso. La cerimonia dell’edizione 2023 si sta svolgendo in diretta streaming dalla bellissima Franciacorta.
Vi avevamo già dato annuncio dei selezionati e dei Bib Gourmand , ma ora si dà inizio allo Star Revelation 2023 con tutti i premiati, i caduti e le conferme.
I NUMERI
Oltre 60 i premiati fra stelle classiche e verdi assegnate per l'attenzione alla sostenibilità.
Solo 15 delle 150 nuove aggiunte hanno ottenuto un riconoscimento: in 10 la stella ed in 5 la stella verde.
Un altro piccolo cambiamento quest'anno: le realtà che perdono le stelle saranno menzionate in un comunicato dopo la presentazione.
Nella Guida 2023 i ristoranti a conquistare la prima stella sono ancora 33 portando a 335 i ristoranti italiani con una stella.
Sono 4 i ristoranti si portano a due stelle (per un totale di 38) due dei quali a Roma che ritorna a brillare forte. Tutti under 35 che fanno ben sperare per il futuro della ristorazione italiana.
Ma la premiazione non si ferma qui, perché viene annunciato un NUOVO 3 STELLE che porta il totale a ben 12 ristoranti:
si tratta di VILLA CRESPI di ANTONINO CANNAVACCIUOLO
PREMI SPECIALI
- Premio sommelier 2023: Stefano Quero, Ristorante Condividere
- Premio servizio di sala 2023: Michael Falk e Eleonora Corazza, Ristorante Apostelstube
- Premio giovane chef 2023: Davide Guidara, Ristorante i Tenerumi
- Premio chef mentore 2023: Enrico Bartolini, Ristorante Enrico Bartolini
STELLE VERDI
La stella verde è stata assegnata a 19 ristoranti, portando il totale a 48.
- Il Mirto (Ischia)
- Vite (RN)
- Villa Pignano (PI)
- Lokanda Devetak (GO)
- La Bandiera (PE)
- La Tana di Asiago (VI)
- La Peca (VI)
- D.One Resturant (TE)
- Poggio Rosso (SI)
- Il Cantinino
- Contrada Bricconi (BG)
- Aimè (BO)
- El Molin (TN)
- Piazza Duomo (CN)
- Colmetto (BS)
- Vignamare (SV)
- Osteria del viandante (RE)
- Dalla Gioconda (PU)
- I Tenerumi (ME)
NUOVI MONOSTELLA
- Andrea Aprea (MI)
- Balzi Rossi (IM)
- Casabuono (IM)
- Locanda Tamerici (SP)
- Suinsom (BZ)
- Stua de Michin (BZ)
- Luisl stube (BZ)
- Paolo Griffa al Caffè Nazionale (AO)
- Anima (MI)
- Bolle (BG)
- Cannavacciuolo vineyard (PI)
- Terramira (AR)
- Chic Nonna (FI)
- Ristorante Campo del Drago (SI)
- Sintesi (RM)
- Pulejo (RM)
- Il Sereno al Lago (CO)
- Trattoria Contemporanea (CO)
- Vitium (CR)
- RistoranTino&C (TO)
- Dalla Gioconda (PU)
- Osteria del Viandante (RE)
- Il Tiglio (AP)
- Famiglia Rana (VR)
- Lino (PV)
- Paca (PR)
- Il Fuoco Sacro (SS)
- Maeba resturant (AV)
- Sensi (Salerno)
- Mec resturant (PA)
- Principe Cerami (CA)
- Limu (PA)
- I Tenerumi (ME)
DUE STELLE
- Acquolina (RM)
- Enoteca la Torre (RM)
- St.George by Heinz Beck (PA)
- Locanda Sant Uffizio-Enrico Bartolini (AT)
TRE STELLE
Villa Crespi (NO)
Tantissimi festeggiamenti meritati per questo grande traguardo, in una valle di commozione per lo chef Cannavacciuolo.
STELLE CADUTE
Sono ben 27 i ristoranti a perdere la stella, in totale, di cui 9 per chiusura o ristrutturazione.
- Frosio (BG)
- Stube Gourmet (VI)
- La veranda del color (VR)
- Mistral (CO)
- Nido del picchio (PC)
- Feva (TV)
- I Salotti (SI)
- Astraù (BZ)
- La Leggenda dei Frati (FI)
- La Magnolia (LU)
- Dolomieu (TN)
- Parizzi (PR)
- Locanda 4 Ciacole (VR)
- Zante XVI (VE)
- Maxi (NA)
- Innocenti Evasioni (MI)
Perdono la stella per chiusura o ristrutturazione:
- Claudio, Bergeggi (SV)
- Perillà, Castiglione d'Orcia (SI)
- Locanda Vecchia Pavia "Al Mulino", Certosa di Pavia (PV)
- Da Francesco, Cherasco (CN)
- Meo Modo, Chiusdino (SI)
- Petit Royal, Courmayeur (AO)
- Osteria dell'Arborina, La Morra (CN)
- Righi la Taverna, San Marino (SMR)
- Danilo Ciavattini, Viterbo (VT)
Don Alfonso 1890 torna a zero per le ristrutturazioni che interesseranno la struttura, perdono invece la seconda stella (ritornando ad una) La Madernassa e La Trota.
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